Se sei qui, è perché probabilmente la tua farmacia in questo momento sta vivendo un cambio di passo, derivante da nuove dinamiche di domanda e offerta che caratterizzano questo mondo.
La “farmacia dei servizi” è la sfida da affrontare, un punto di riferimento per il cittadino, oggi alla ricerca di un sostegno quotidiano e multidisciplinare per il proprio stato di salute e benessere. Questa sfida presuppone, per il titolare di farmacia, la necessità di selezionare attentamente i propri collaboratori: farmacisti, professionisti esterni, medici che partecipando attivamente al processo di erogazione del servizio “farmacia”. Ed è proprio la selezione e la gestione delle persone “giuste” il grande impegno a cui viene sottoposto chi gestisce questa attività. Per farlo, è opportuno che si conoscano dettagliatamente le caratteristiche di chi si assume, al fine di evitare di incorrere in problemi difficili da affrontare:
Gestione inefficace dei turni: se il titolare non comprende le competenze, i punti di forza e le esigenze individuali dei propri farmacisti, potrebbe essere difficile pianificare i turni in modo efficace. Per esempio, alcuni farmacisti potrebbero essere più bravi nel gestire i momenti di picco, mentre altri potrebbero essere più efficaci nel fornire consulenza personalizzata ai pazienti.
Assegnazione inappropriata dei compiti: il titolare potrebbe non assegnare i compiti in base alle competenze di ciascun farmacista, il che può portare a un calo dell’efficienza e della qualità del servizio.
Mancanza di sviluppo professionale: senza una comprensione approfondita delle abilità e degli interessi di ciascun farmacista, il titolare potrebbe non offrire opportunità di sviluppo professionale adeguate, il che può portare a una ridotta soddisfazione professionale e a un aumento del turnover del personale.
Scarsa motivazione e bassa morale: Se il titolare non comprende le aspirazioni, le esigenze e i punti di forza dei propri farmacisti, potrebbe essere difficile mantenere elevata la motivazione e la morale.
Perdita di opportunità di innovazione: i farmacisti possono avere idee e competenze che, se correttamente sfruttate, potrebbero portare a miglioramenti nel servizio al cliente o nelle operazioni della farmacia.
Per evitare questi problemi, è importante che il titolare della farmacia dedichi tempo e risorse per conoscere meglio i propri farmacisti, le loro competenze, i loro punti di forza e le loro aspirazioni professionali. Ed è per questo che abbiamo creato il “profilo ideale” del farmacista grazie ai nostri sistemi di psicometria avanzata già in uso in grandi gruppi, come Abbot, Unilever, . Uno strumento di gestione che mettiamo a disposizione dei nostri clienti per far crescere in modo sostenibile il proprio gruppo di lavoro con un approccio metodico e scientifico.